Per gli appassionati di videogiochi, uno dei fenomeni più importanti degli ultimi anni è stata l’esplosione dei così detti eSports, ossia gli “sport elettronici”. Inizialmente solo pochi siti come kelbet.it si occupavano di scommesse sugli eSports ma oggi il fenomeno è sempre più dilagante e anche altri bookmaker hanno cominciato ad inserire gli eSports nei loro palinsesti. Nei paesi asiatici, in particolare Corea e Cina, gli sport virtuali sono diventati così diffusi che se ne sta chiedendo l’inserimento all’interno delle discipline Olimpiche. Stesso discorso vale per il nord America dove vengono organizzati dei veri e propri campionati dal vivo con premi milionari. Ma cosa sono esattamente gli eSport e qual’è la differenza rispetto ad un tradizionale videogioco? Scopriamolo insieme.

Cosa sono gli eSports

“eSports” è la contrazione di “electronic sports”, ossia sport “elettronici” o sport “virtuali”. Si tratta, sostanzialmente, di video games a carattere professionistico e competitivo che vengono giocati in modalità singola o, più frequentemente, in gruppo (multiplayer). I singoli giocatori o i team di eplayer si sfidano direttamente online oppure in appositi stadi e sale fisiche in cui vengono organizzati dei veri tornei, con tanto di presentatori e commentatori, proprio come avviene per le competizioni e gli eventi sportivi reali. Esistono eSports ispirati a tutti gli sport più popolari come la F1, la Moto, il calcio, il tennis, basket e così via. Uno degli eSports di genere sportivo più popolare è FIFA nelle sue numerose release. Oltre a ciò esistono eSports di genere fantasy o di ruolo come DOTA2, CS:GO o LOL.

Quali sono gli eSports più famosi

Attualmente sono in commercio centinaia di giochi elettronici competitivi ma quelli più famosi sono LOL, DOTA2, CS:GO, FIFA e PES.

LOL (League of Legends) conta ogni mese più di 70 milioni di giocatori online. Rientra nella tipologia dei MOBA (“Multiplayer Online Battle Arena”). Nel video games si fronteggiano due squadre da 5 giocatori, ciascuna delle quali deve conquistare per prima la base militare avversaria. Altro MOBA famoso è DOTA2 uno degli eSports che garantisce i montepremi più alti. Nel torneo “The International 2014”, ad esempio, il primo premio ha superato i 10 milioni di dollari. Anche in questo caso l’obiettivo è distruggere per primi la roccaforte avversaria. In CS:GO (“Counter-Strike: Global Offensive”) si sfidano due gruppi: terroristi e anti-terroristi. L’assegnazione è casuale e il giocatore deve cercare di conquistare armi e munizioni per sconfiggere i nemici durante sedici round. FIFA e PES, invece, sono ispirati al mondo del calcio.

È possibile scommettere sugli eSports?

Sembra impossibile, invece tutti i più importanti bookmaker consentono di puntare sugli eSports. Tra le competizioni che attirano le maggiori scommesse vi sono quelle relative ai video games LOL e DOTA2. Alcuni dei tornei più popolari su cui puntare sono il World Cyber Games, il DreamHack, l’Electronic Sports World Cup e i tornei organizzati dalla Electronic Sports League (ESL) e dalla Major League Gaming (MLG ).

Il futuro degli eSports

Il trend degli eSports cresce vertiginosamente tanto che secondo le stime più accurate nel 2020 il giro d’affari di questo mercato si aggirerà intorno ai 30 miliardi di euro. Il merito di questa crescente popolarità è da attribuire anche alle piattaforme Social in cui sono presenti tantissimi canali specializzati e dove i team e i giocatori più famosi vengono celebrati come veri miti.